[Officina] Regolare il cambio stradale Sram Etap AXS che salta
Come intervenire quando il nostro cambio Sram ETap AXS (stradale) inizia a fare le bizze?
E’ semplice: con la funzione Micro Adjust prevista dall’azienda.
La spiegazione completa è nel video presente sul canale YouTube del blog, qui vi lascio giusto una sintesi.
Ho indicato stradale ma di fatto lo si può fare anche con molte trasmissioni da mtb, però non ne avevo in casa e mi sono limitato.
La funzione Micro Adjust non è la stessa cosa del pairing o della prima regolazione, ormai l’ETap è in giro da anni, non mi interessava mostrare cose arcinote.
Anche la funzione Micro Adjust in effetti ha la stessa età però, seppur semplicissima da usare, sempre è bene chiarire alcuni punti come faccio nel video.
Questa funzione non è applicabile al deragliatore, che ha la sua regolazione (laboriosa al primo montaggio) tutta meccanica.
Non servono utensili, si fa tutto tramite l’app di Sram o, più scomodo, con leve cambio e pulsanti posti dietro.
Nel caso di trasmissioni stradale la funzione Micro Adjust sposta il cambio in un senso o nell’altro di 0,2mm alla volta; con trasmissioni XPLR di 0,25mm.
Diversamente dalla prima installazione, la funzione Micro Adjust può essere attivata su qualunque pignone, la corona impegnata è indifferente.
Vediamo tramite app.
Per prima cosa attiviamo la app ed eseguiamo la connessione del cambio e clicchiamo la voce Impostazione di trasmissione.
Poi la voce Micro Adjust.
A questo punto si apre la sua schermata che indica in alto il rapporto in quel momento inserito e in basso le frecce e il valore dello spostamento.
Ora facendo ruotare le pedivelle dobbiamo agire sulle frecce finché la catena smette di far rumore, che significa puleggia e pignone perfettamente allineati.
Ma freccia destra o sinistra? Dipende dal caso.
Un cambio meccanico è comandato da un cavetto. Quando saliamo di rapporto (pignone più grande) tramite il comando noi tendiamo il cavo; quando scendiamo di rapporto (pignone più piccolo) rilasciamo tensione col comando e la molla del cambio tira giù la catena.
Nell’uso il cavetto, per sua naturale elasticità, perde tensione. Quindi il problema classico con il tempo è che la catena fatichi a salire di rapporto, obbligandoci a ripristinare tensione svitando l’apposito registro. Non succede mai che fatichi a scendere, anzi se scende troppo è sempre il cavo poco tensionato. Non oppone resistenza per capirci.
Un cambio elettronico è differente. Il software impone X spostamento a ogni comando, col tempo (migliaia di cambiate) si crea un leggero sfasamento per cui la cambiata perde precisione. Ma diversamente da un cambio meccanico può perdere precisione, ossia opporre resistenza, sia a salire che a scendere.
Le frecce che abbiamo visto sopra spostano il cambio per compensare.
Se la catena fatica a scendere dobbiamo usare la freccia sinistra.
Se la catena fatica a salire dobbiamo usare la freccia destra.
Un rapido check cambiando su tutti i pignoni ci fornirà la conferma di aver lavorato bene.
Possiamo svolgere la stessa operazione usando le leve invece dell’app.
Dobbiamo premere il pulsante posto dietro la levetta cambio e tenendolo premuto dare uno o più spostamenti alla leva.
Io lo trovo scomodo, soprattutto lavorando sulla leva sinistra. La app è più pratica e permette di visualizzare quanti spostamenti stiamo dando.
Ovviamente in questo caso le leve spostano su e giù la catena sui pignoni a seconda di come impostate per la cambiata.
Bene, questo in estrema sintesi ma per vedere al meglio tutta la procedura, compreso alcune considerazioni tecniche, c’è questo video sul canale Youtube del blog.
Buone pedalate e buona visione
Sono Fabio Sergio, giornalista, avvocato e autore.
Vivo e lavoro a Napoli e ho dato vita a questo blog per condividere la passione per la bici e la sua meccanica, senza dogmi e pregiudizi: solo la ricerca delle felicità sui pedali. Tutti i contenuti del sito sono gratuiti ma un tuo aiuto è importante e varrebbe doppio: per l’offerta in sé e come segno di apprezzamento per quanto hai trovato qui. Puoi cliccare qui. E se l’articolo che stai leggendo ti piace, condividilo sui tuoi social usando i pulsanti in basso. E’ facile e aiuti il blog a crescere.
